E furono le stelle
a indicarmi il cammino.
Il cammino fu lungo
e imprevedibile.
Ma piano piano assaporai
ogni istante di ciò
che mi si presentava,
era tra il conosciuto e
l’ignoto, ormai non mi
spaventava più.
Ogni goccia di acqua
diventava un regalo
da scoprire,
e ogni lacrima diventava
una Stella, che come
scendeva dal mio viso,
schizzava su nel cielo
per unirsi alle altre stelle
e continuare a indicarmi
il cammino.
IO SONO UN PESCE
Io sono un pesce, e sono un contenitore.
Contengo tante cose, amore, poesia, visioni, illusioni,
pensieri, fede, cellule, organi, cibo, sensazioni.
Sono un piccolo contenitore ma sono anche contenuto,
il mio contenitore è l’acqua, l’acqua di un fiume,
l’acqua del mare, o semplicemente l’acqua in una boccia.
Non importa ciò che mi contiene, essa mi fa comunque mutare,
mi nutre e mi depura, mi trasporta e mi fa fluire.
L’acqua che mi contiene è a sua volta contenuta da qualcosa,
una boccia di vetro o la terra
e la terra a sua volta è contenuta dal mondo,
che è contenuto dall’aria e dall’atmosfera,
che a sua volta è contenuta dallo spazio,
che contiene le stelle
e che a sua volta è contenuto dall’infinito.
Io sono un pesce, e in quanto pesce
posso scegliere di essere un semplice pesce,
che nasce, vive e muore,
o essere un pesce che contiene l’Infinito.
Scelgo la seconda.
(Pensiero - 1 Aprile 2021)
Chiara Di Gangi
CDG Art Work
